7-9 agosto 1847
Monastero ospitante:
Santuario di Santa Maria di Polsi
Lat. 38° 09’ 53” N
Long. 15° 57’ 38” E
837 m s.l.m.
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7 agosto“Lenta e ardua era la discesa che ci portò davanti all’entrata di questo remoto eremo. -
7 agostoImm.02 C’è voluto un bel po’ di tempo prima che fossimo ammessi; e il superiore, un uomo molto affabile, avendo letto la nostra lettera, ci ha offerto tutto il posto che aveva, anche se era evidente che non fosse molto”. “Meraviglia e curiosità ebbero l’anziano uomo e i suoi frati, ch’erano pochi di numero e avvolti in vestiti neri. Perché siete venuti in questo posto solitario? Nessuno straniero ha fatto questo prima! L’ospitale padre ci fece molte domande, e fece anche molti commenti su noi e sull’Inghilterra in generale, a beneficio dei suoi compagni reclusi. L’Inghilterra - disse - è un paese piccolo, per quanto densamente popolato. È in tutto circa la terza parte della grandezza della città di Roma. Il popolo è in qualche modo cristiano, per quanto non esattamente. I loro preti e persino gli arcivescovi si sposano, il che è incomprensibile e ridicolo. Tutto il paese è diviso in due parti eguali da un braccio di mare, al di sotto del quale vi è un tunnel! Essa è come una terra arsa. Ah! Che tunnel celebre!”. -
7 agosto“Una cena di uova sode, insalata e frutta venne servita nel refettorio del convento; cenammo sotto la sorveglianza di due mostruosi cani di guardia, dai nomi Assassino e Saraceno, ma, durante il resto della serata, la sensazione più notevole fu il silenzio che nella lunga sala era interrotto solo dal bisbigliare dei monaci che passavano”. -
7 agosto“Le nostre camere da letto erano due celle, molto alte nella torre del convento, con persiane alle finestre senza vetri, unica protezione contro il freddo e il vento, di certo poco piacevoli a questa grande altezza. Molto meschini, veramente, erano questi dormitori a S. Maria di Polsi, e pauroso era l’ululare del vento e il rumore del temporale durante la notte! Ma l’atmosfera era solenne e suggestiva, e netta era l’antitesi con la vita nella nostra civilizzata patria lontana”. -
8 agosto“Le ore del mezzogiorno le abbiamo passate a disegnare nel chiostro e ad esaminare le reliquie e i tesori della chiesa sotto gli auspici del Padre Superiore. L’argomento che più occupava la sua mente era sempre: quel tunnel e quei preti sposati! Vescovi sposati! Oh cielo! Una moglie di Arcivescovo! Oh che stravaganza! Abbiamo trascorso il pomeriggio fra gli scenari pittoreschi di questa casa eremitica; ma per quanto ci fosse un’infinità di materiale per uno studio superficiale, il suo carattere pittoresco in generale è limitato, e abbiamo deciso di lasciare Santa Maria di Polsi l’indomani”.
