“In meno di un’ora siamo arrivati al fiume Stilaro: le violente piogge, accompagnate da un temporale a mezzogiorno, hanno talmente gonfiato il fiume che non era facile attraversarlo a piedi; l’imperturbabile Ciccio, ad ogni modo, ci ha trasportati sul suo dorso ben salvi.
Subito è visibile nella sua altura la città di Stilo […]”.
“Don Ettore Marzano, cui era indirizzata la nostra presentazione, sembrava molto cordiale e garbato, un uomo giovane, e la sua grande casa era ben tenuta […] senza nessuna pretesa.
Con pronta vivacità il nostro ospite ha messo a nostra disposizione due grandi camere e poi ci ha lasciati, inviandoci i domestici per provvedere a ciò che ci occorreva […]”.